MARIA BEGHIN GACHUHI: DALLA TERRA ALL'ARCHITETTURA

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Ricerca di materiali antichi e moderne tecnologie sono il pane quotidiano di Maria Beghin Gachuhi, architetto italo-keniota.Attiva in Italia, Svizzera e Kenya, la professionista di bioarchitettura collabora con Slow+Fashion+Design ed è parte della nascente Community

Terra, Etica e Architettura

Maria è un equilibrio perfetto di energia, sensibilità, professionalità ed etica. All'inizio, il suo approccio con le persone è impetuoso, così come al lavoro; poi emerge tutto il suo sapere, la sensibilità di donna e la profondità delle culture che vivono in lei.

Il Veneto, con l'italianità della madre, e il Kenya, con tutta la parte africana del padre, l'hanno resa forte e delicata, rigorosa e fantasiosa.

Lo slow è innato in lei, un consueto modo di vivere che applica in modo naturale anche al lavoro, dove Terra, Etica e Architettura, per Maria, sono un tutt'uno.L'unione armonica, la maestria della tradizione, l'uso delle più moderne tecniche, la sensibilità nel conservare e valorizzare ciò che il tempo ci ha lasciato, devono convivere strettamente per esprimersi al meglio.Di sé stessa dice:

"La mia bellezza non è esterna e nemmeno interna, non è nemmeno solo mia, ma è in tutto quello che mi attraversa, che mi passa vicino."

 

Chi è Maria Beghin Gachuhi

Specializzata in Bioarchitettura, Maria Beghin Gachuhi è consulente tecnica nel campo Visual e costruzioni con Drone (con Breaking Vision), cura progetti di studio sull'impatto ambientale e collabora con le istituzioni locali. Contestualmente, ha collaborato alla verifica degli edifici sottoposti alla sovraintendenza Beni Architettonici.

Organizza Workshop di approfondimento sull'utilizzo di materiali antichi, come terra cruda, calce, e ha coordinato degli interventi per l'utilizzo dell'antica tecnica del cocciopesto; inoltre, coordina corsi e viaggi sulla sostenibilità.Utilizza il feng shui come tecnica per energizzare positivamente abitazioni, locali commerciali e produttivi.In collaborazione con l'Istituto Nazionale di Bioarchitettura di Padova, con il contributo del Comune di Padova e la partecipazione delle associazioni Amici dei Popoli, Architetti Senza Frontiere Veneto, La Biolca e con Harambèe Kenya Onlus (di cui è vicepresidente), ha progettato un forno in Terra Cruda.

Un forno pensato per riunire le piccole comunità africane attorno a quello che un tempo era, anche per noi, un momento in cui riunire il clan, confrontarsi e condividere. 

Arch. Maria Beghin Gachuhi

Website: http://www.bgarch.it

Mail: maria.beghin@gmail.com